Questa pagina è riservata a chi come me ha una passione particolare per questo genere di film...mi auguro di riuscire a soddisfare la vostra Horror Passion...
Voglio presentare una serie tv, breve ma molto carina.
Ecco di seguito la trama e il trailer!
Dai produttori esecutivi di Gossip Girl, The Vampire Diaries e Pretty Little Liars, questa serie televisiva è incentrata su Chloe King,
una ragazza apparentemente normale che dopo essere caduta da una torre
comincia a manifestare strane abilità che prima non possedeva come la
super velocità o il poter sentire cosa provano le persone. Si scoprirà
che lei appartiene ad un’antica famiglia chiamata Mai e che ha
somiglianze con la razza felina.
In onda su: ABC Family Genere: Drama, fantasy, supereroi Creato da: Celia Thomson, Dan Berendsen Prodotto da: Alloy Entertainment, Leslie Morgenstein, John Ziffren, Dan Berendsen, Gina Girolamo
Oggi vorrei ricordare un altro film del passato che ho trovato davvero interessante.
Sto parlando di "The Descent".
Un gruppo di ragazze speleologhe decidono di mettersi all'avventura esplorando una nuova caverna di cui erano pronte le mappe, una volta esce all'interno scoprono che la caverna in cui si trovano non è quella stabilita ma una completamente inesplorata scelta da una ragazza del gruppo a insaputa delle altre.
Inizieranno l'esplorazione scoprendo poi di non essere sole....
Esce poi il sequel, "The descent 2", dove un gruppo di soccorso scende nella caverna per scoprire cosa sia successo veramente in quel posto...
Sally Hurst è una bambina introversa e
solitaria appena giunta nel Rhode Island per vivere con suo padre Alex e
la sua nuova compagna Kim in una villa del 19° secolo in
ristrutturazione. Mentre esplora la grande residenza, Sally scopre una
cantina rimasta nascosta fin dalla misteriosa scomparsa del costruttore
della casa, avvenuta un secolo prima. Libera così, involontariamente,
malvagie creature che vogliono trascinarla nelle oscure profondità
dell'antica dimora. Sally deve convincere Alex e Kim che non si tratta
di una fantasia, ma di una terribile realtà che incombe su tutti loro.
Cinque studenti americani sono in vacanza a Mosca, quando il pianeta
diventa l’obiettivo di un devastante attacco extraterrestre. Gli alieni vogliono infatti assorbire tutte le fonti energetiche del
pianeta e, già che si trovano, eliminare ogni forma di vita dalla sua
superficie. I giovani protagonisti decidono di trasformarsi in eroi e
provare ad affrontare gli alieni, ma c'è un problema: gli invasori
extraterrestri sono praticamente invisibili. I ragazzi per non soccombere al nemico
dovranno unire le loro forze.
Voglio presentare quella che reputo una delle serie più incredibili
degl'ultimi tempi. Le storie raccontate arrivano al limite dell'assurdo e
sanno prenderti lasciandoti spesso a bocca aperta.
COS'E FRINGE?
La
serie di fantascienza è stata creata da J.J. Abrams (“Alias” e “Lost”)
con Alex Kurtzman. La serie, prodotta dalla Bad Robot di Abrams con
Warner Bros Television, sarà incentrata su una giovane agente FBI,
costretta ad indagare su fenomeni potenti e inspiegabili sempre più
dilaganti. Ad affiancarla uno scienziato i cui studi passati potrebbero
essere al centro dell’imminente catastrofe ed il figlio dell’uomo, un
individuo tanto geniale quanto difficile da trattare. La serie, è
descritta da Abrams come qualcosa di simile nello spirito a “X-Files” e
“Ai confini della realtà. Gli episodi della serie esploreranno diversi
singoli misteri paranormali, ma anche l’evoluzione dei rapporti tra i
tre personaggi. La lavorazione dell’episodio pilota dello show si è
svolta nella città di Toronto, in Canada.
L'INIZIO
Quando
il volo internazionale 627 atterra all’aeroporto di Boston con
passeggeri ed equipaggio inspiegabilmente morti tra indicibili
sofferenze all’interno di un Boeing rimasto assolutamente intatto,
all’agente speciale FBI Olivia Dunham (Anna Torv) viene affidato
l’incarico di indagare sul delicatissimo caso. Dopo che il suo
partner, l’agente speciale FBI John Scott (Mark Valley) rimane quasi
ucciso durante le investigazioni, Olivia decide di lanciarsi nella
disperata ricerca di qualcuno che possa aiutarla, e sceglie di
rivolgersi ad uno scienziato di fama mondiale, il dottor Walter Bishop
(John Noble), l’Albert Einstein dei nostri tempi, incarcerato da oltre
20 anni.
Le indagini di Olivia puntano sulle tracce di Nina Sharp
(Blair Brown), dirigente della multinazionale Prometheus Corp.
specializzata in ricerche scientifiche. Olivia, Peter e Walter
Bishop, con l’aiuto degli agenti speciali FBI Phillip Broyles (Lance
Reddick), Charlie Francis (Kirk Acevedo) e Astrid Farnsworth (Jasika
Nicole) scopriranno che il volo 627 rappresenta soltanto una piccola
porzione della vasta, sconvolgente verità che si cela dietro al tragico
evento iniziale… L’unico modo di avvicinarsi al dottor Bishop è quello di rivolgersi al figlio Peter (Joshua Jackson).
Vedremo
i nostri protagonisti aver a che fare con mondi paralleli, doppioni di
loro stessi, episodi talmente inspiegabili da cadere nell'assurdo.
Episodio dopo episodio questa serie ti fa venir voglia di non smettere
mai di guardarla. Vedremo storie d'amore, vendette, e chi più ne ha più ne metta. Assolutamente consigliata per chi vuole vedere qualcosa di "diverso".
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The
Secret Circle è la nuova serie di stampo fantasy “partorita” dalla Cw
ed iniziata il 15 settembre scorso. Ed è proprio una vita segreta che
pullula al di là della realtà visibile la protagonista di questa storia
teen che intreccia mistero e poteri magici, posseduti dai protagonisti,
spesso inconsapevolmente. Una garanzia di sicuro successo per questa
“novella” serie è il suo produttore Kevin Williamson, già “padre” di
un’altra serie “figlia”, molto seguita: The Vampire Diaries, giunta con
soddisfazione alla terza e scoppiettante stagione. Sarà lo stesso per
questa serie che tramuta il vampirismo in esoterismo magico? Britt
Robertson interpreta Cassie Blake, una ragazza raggiante ed
inconsapevole del suo vero destino. Ma l’infausta morte della madre, in
quello che, di primo acchito, pare un incidente, costringe la ragazza a
cambiar vita e ad andare a vivere dalla nonna a Chance Harbor, luogo più
misterioso di quanto appaia. Si avvicina così ad un pericoloso ed
inquietante passato che ha costretto la madre, un tempo, a cercare
fortuna altrove. Ma perchè? Cosa accadde di così terribile in quella
cittadina? Il passato ha però ritrovato Amelia, la madre di Cassie,
quando un terribile incidente mette fine alla sua vita, un evento che
poi si scoprirà non affatto fortuito! Tra sorrisi ed amicizie di
circostanza, Cassie dovrà presto fare i conti con i fantasmi di un
passato che invaderà totalmente la propria vita.
E' il "cattivo della saga horror Scream,
interpretata da attori talentuosi e ormai figure di spicco nel mondo
del cinema horror e non. Come non citare la bella e brava Neve Campbell,
o il poliedrico e divertente David Arquette? O ancora la bravissima
Courtney Cox Arquette?
Tornando a Ghostface, noto anche come Il killer di Woodsboro, cittadina apparentemente tranquilla dove sono ambientati i quattro film che compongono la saga. Pare si stia pensando alla realizzazione di altri due film che, insieme all'ultimo uscito, formeranno la seconda trilogoia.
Il
nome Ghostface, che letteralmente significa "faccia da fantasma",
deriva proprio dalla maschera che egli indossa e che ricorda le fattezze
di un fantasma. La sua figura, inoltre, è ispirata a un dipinto di
Munch, "L'urlo". Tale dipinto, però, non ha una connotazione orrorifica.
Il quadro rappresenta più che altro l'alienazione e la disperazione
dell'essere umano, dovute alla solitudine, alla difficoltà di
comunicazione e al sentirsi solo e alla deriva in un mondo nel quale non
si riconosce.
Il nostro killer è solito tormentare le proprie
vittime con telefonate, prima di ucciderle, sempre usando un coltello.
E' anche abitudinario, visto che utilizza sempre il medesimo modello
Buck 12, Durante queste telefonate, egli minaccia le vittime,
sottoponendole a quiz relativi ai più noti film horror e spiega loro nei
dettagli come le ucciderà, se esse sbaglieranno a rispondere. In
realtà, le uccide comunque.
Generalmente conosce bene le proprie
vittime, spesso è un loro amico o parente. Per ogni film ci sono due
diversi interpreti di Ghistface, (fatta eccezione per la pellicola
"Scream 3") per un totale di sette attori che lo hanno interpretato.
In ognuno dei film, ha sempre dimostrato doti fuori dal comune, forza e agilità davvero notevoli e ha elaborato piani sempre più folli per uccidere i malcapitati.
Ecco la trama e il trailer del film La Cosa, prequel a stelle e strisce dell’horror cult The Thing in uscita nelle nostre sale il prossimo 2 dicembre per la regia di Matthijs van Heijningen Jr.
Era il 1982 quando il maestro John Carpenter dava alla luce The Thing,
horror fantascientifico con protagonista Kurt Russell. La pellicola non
ottenne all’epoca lusinghieri plausi da pubblico e critica, ma con il
passare del tempo il film venne rivalutato fino a divenire un vero cult
movie.
Più volte in odore di sequel, a cui Carpenter non ha mai dato segni di interessamento, arriva ora un prequel
diretto dal quasi esordiente Matthijs van Heijningen Jr. e con
protagonisti Mary Elizabeth Winstead, Eric Christian Olsen, Joel
Edgerton, Adewale Akinnuoye-Agbaje e Ulrich Thomsen.
Il film di John Capenter
dell’82 vede un cane, inseguito da alcuni ricercatori norvegesi,
trovare rifugio presso una base americana. Gli scienziati fanno luce sul
caso e si recano nella base norvegese scoprendo devastazione e morte,
eventi scaturiti dal ritrovamento di un’astronave aliene incastrata nei
ghiacci che ha permesso la liberazione de ‘la cosa’, entità che ora abita gli organismi più diversi. Da quel momento i ricercatori statunitensi vivranno con il sospetto che la cosa sia entrata nell’organismo di qualcuno.
Il prequel che vedremo il 2 dicembre prossimo, con
l’omonimo titolo La Cosa, ha una trama che va agli antecedenti dei fatti
narrati da Carpenter e si concentrerà quindi sulla base di ricerca
norvegese e sul ritrovamento dell’astronave aliena. La paleontologa Kate
Lloyd si unisce alla squadra di scienziati norvegesi che stanno
studiando una nave spaziale extraterrestre seppellita tra i ghiacci e
scopre un organismo che sembra morto. Ma la ‘cosa’ è un parassita in
grado di imitare le forma di vita con cui entri in contatto ed è pronto a
svegliarsi. Presto la squadra scientifica dovrà unirsi per cercare di
sopravvivere e sconfiggere ‘l’essere’.
Staremo a vedere se questo prequel sarà all’altezza del buon lavoro svolto a suo tempo da Carpenter. Fonte
Un incidente ha gettato nel panico il set del prossimo, quinto capitolo
della saga di Resident Evil, Resident Evil: Retribution, annunciato per
il 14 Settembre 2012.
Nella giornata di martedì 11 Ottobre,
durante le riprese (che stanno avendo luogo a Toronto, Canada) una
piattaforma girevole è caduta provocando il ferimento di circa 16
comparse.
La situazione si è complicata quando, all’arrivo dei
soccorsi, i paramedici hanno faticato a capire chi fosse realmente
ferito, a causa del trucco da zombies che li ha tratti in inganno;
questo, per ammissione degli stessi soccorritori. Il capo dei servizi di
emergenza, al suo arrivo sul set, è stato ingannato dal sangue finto.
Per fortuna, non ci sono stati feriti gravi, ma in ogni caso,
trattandosi di un incidente sul lavoro, il Ministero del Lavoro di
Toronto ha aperto un’ indagine: le comparse dovevano saltare da una
piattaforma all’altra, ma pare che lo spazio nel mezzo fosse troppo
grande, causando così la caduta di alcune di loro. La protagonista Milla
Jovovich non era presente sul set al momento dell’ accaduto, ma si è
recata in ospedale per andare a trovare le comparse rimaste ferite, tra
cui una ragazza che ha riportato lesioni particolarmente serie.
Insidious
è un film a colori di genere horror della durata di 102 min. diretto da
James Wan e interpretato da Patrick Wilson, Rose Byrne, Ty Simpkins,
Lin Shaye, Leigh Whannell, Angus Sampson, Barbara Hershey, Andrew Astor,
Ruben Pla, Corbett Tuck. Prodotto nel 2010 in USA - uscita
originale: 01 aprile 2011 (USA) - e distribuito in Italia da Filmauro il
giorno 28 ottobre 2011.
I Lambert si sono appena trasferiti in
una nuova casa, ma al figlioletto Dalton la sua nuova cameretta non
piace. La mamma Renai deve badare anche all’altro fratellino Foster e
alla sorellina ancora sul seggiolone, oltre a occuparsi di risistemare
tutto e del suo lavoro di musicista. Tra pianti di bambini e scatoloni
da vuotare la vita non trascorre proprio agevole, mentre l’uomo di casa,
Josh, se ne sta fuori tutto il giorno al lavoro. La sera, mentre tutti
sono occupati nelle loro faccende, Dalton vede aprirsi la porta che dà
in soffitta e, armato di una lampada, decide di esplorare il nuovo
mondo. Ma cade da una scala, batte la testa e si fa male a una gamba.
Sembra una cosa da nulla: è tranquillo e i genitori lo mettono a letto.
Al mattino, però, Dalton non si sveglia: è misteriosamente caduto in
coma. I dottori non sanno che pesci pigliare e tre mesi dopo Dalton
torna a casa, sempre in coma, nella sua stanzetta appositamente
attrezzata per dargli le cure necessarie. Ma qualcosa di terribile è in
agguato proprio lì, nella casa. Con Saw, James Wan - assieme allo
sceneggiatore Leigh Whannell, con cui fa coppia anche in questo film -
ha ridefinito i parametri dell’horror sugli omicidi seriali segnando un
sentiero di crudeltà ed efferatezza seguito da molti, ma troppo spesso
non rischiarato dalla stessa lucidità e ingegnosità dimostrata da Wan
con il suo primo film. La manipolazione dei topoi tipici del genere è
poi proseguita meno efficacemente con Dead Silence, sui pupazzi
assassini, e ora Wan arriva al luogo narrativo forse più comune di
tutti, la casa infestata. Il regista cerca di rielaborare e aggiornare
le convenzioni, prendendo anche qualche spunto da Paranormal Activity
(uno dei produttori è Oren Peli, regista di quel film), come la
migrazione dell’entità diabolica, non più ancorata alla casa, ma alle
sue vittime. Gli strumenti per provocare tensione e spaventi sono
comunque quelli classici: porte che si aprono, scricchiolii, rumori
assortiti, improvvise apparizioni. E anche la storia - nella costruzione
e nello svolgimento - resta saldamente ancorata a schemi
collaudatissimi. Lo snodo narrativo principale cerca soluzioni
leggermente diverse mettendo in campo corpi astrali e viaggi
extracorporei, ma la sostanza non cambia. Di “moderno” c’è il tentativo
di minimizzare i tempi morti nella costruzione dell’atmosfera e di
massimizzare ritmo e tensione, anche attraverso qualche colpo basso, con
improvvise accelerate di suoni e musica, ma si tratta più di mestiere
che di inventiva. Il tema del dolore per una perdita non ancora
irreparabile e perciò ancora più destabilizzante perché pone chi la
subisce nella condizione di dover fare qualcosa per rimediare, ma senza
sapere cosa, è gestito in modo sufficientemente coinvolgente: non c’è
molta profondità, ma il pathos non manca, come nella scena in cui il
padre capisce che la migrazione extracorporea di Dalton è avvenuta sul
serio. Il legame familiare è visto come mezzo per sconfiggere le tenebre
o almeno cercare di farlo, come in un altro classico dell’infestazione,
Poltergeist - Demoniache presenze. Il viaggio che il genitore compie
nella tenebra dell’oltre alla ricerca del figlio è simbolico, una
discesa negli inferi ricca di suggestione e di cupo fascino, a
testimoniare la forza di un legame che nessuno può sciogliere. Nelle
mani di un regista più visionario avrebbe potuto essere qualcosa di
fantasmagorico. La regia di Wan è invece elegante ed efficiente, tesa a
dare modernità estetica a una vecchia materia, ma manca del colpo di
genio, del cambio di passo che avrebbe dato maggiore sostanza visiva
all’ultima mezz’ora del film, comunque la più interessante, pur tra
qualche banalità di troppo. Il colpo di scena finale è quasi
inevitabilmente piuttosto prevedibile per chi ha visto qualche horror,
ma potrà cogliere di sorpresa chi non è troppo abituato al genere. I
personaggi sono tutte figure tipiche del filone case infestate: dalla
coppia di esperti del paranormale corredati di armamentario
pseudoscientifico all’amabile medium. Anche l’interazione dei genitori è
quella classica: lui è scettico, lei ci crede. Tutto meramente
funzionale, quando sarebbe stato gradito un maggiore spessore
psicologico per dare più credibilità al dramma. In un cast accettabile,
la migliore figura la fa Lin Shaye, medium ispirata, già in evidenza, in
campo horror in 2001 Maniacs, il remake. Una Barbara Hershey super
liftata fa la nonna.
American Horror Story, la famiglia non è più al sicuro. Dall’8
novembre su Fox (canale 111 di Sky) parte la controversa serie tv che
racconta di due genitori e una ragazza che cominciano una nuova vita in
una casa misteriosa.
Mettete una famiglia che, per lasciarsi alle
spalle un momento difficile, dovuto al tradimento della moglie da parte
del marito, decida di trasferirsi molto lontano, spostandosi da Boston a
Los Angeles. Mettete però che, nella nuova città, i due coniugi e la
loro figlia si trovino a ricominciare una nuova vita in una casa
misteriosa e inquietante. Aggiungete un po' di presenze da brivido e
avrete American Horror Story, la controversa serie tv che da martedì 8
novembre alle 22.45 andrà in onda su Fox (canale 111 di Sky).
Partorita
dalla mente di due talenti fuori dalle regole come Ryan Murphy e Brad
Falchuk, creatori di Glee e Nip & Tuck, AHS racconta di come la
ricerca di un nuovo inizio da parte della famiglia Harmon, formata da
Ben (Dylan McDermott), Vivien (Connie Britton) e dall’adolescente Violet
(Taissa Farmiga), si trasformi in una discesa verso l’oscurità. Il cast
della serie è completato nientemeno che da Jessica Lange, che
interpreta Constance, vicina degli Harmon che sa più di quanto non
sembri sulla casa in cui sono andati ad abitare.
Negli Stati
Uniti, American Horror Story è giù diventato un cult, a partire
dall’originale campagna di lancio della serie, che ha visto alcuni
sventurati cadere vittime di una spietata candid camera in cui vengono
terrorizzati da un individuo vestito di latex presente nella serie. Ecco
alcuni spassosi (e spaventosi) video di esempio.
Personaggi e interpreti
Ben Harmon, interpretato da Dylan McDermott.
È il capofamiglia degli Harmon, ed è uno psichiatra di successo molto
legato alla moglie e alla figlia. Tuttavia, la sua natura fedifraga ha
messo più volte in bilico la stabilità del talamo familiare, quasi
sfaldato dal aborto di Vivien, causato dallo shock per aver colto il
marito in flagrante. Decide di trasferirsi per ricominciare un
matrimonio onesto e senza bugie.
Vivien Harmon, interpretata da Connie Britton.
Moglie di Ben e madre di Violet, Vivien è una donna spigliata e
socievole, rimasta emotivamente segnata dal trauma del tradimento di Ben
e del aborto, che le impedisce da oltre un anno di avere rapporti
coniugali col marito. Trova un apparente, nuovo equilibrio quando si
trasferisce nella nuova casa.
Violet Harmon, interpretata da Taissa Farmiga.
È la figlia unigenita di Ben e Vivien. Violet è una ragazza
problematica, che cerca di vivere in modo tranquillo in seguito alla
burrascosa fase superata faticosamente dai genitori, dopo una sfiorata
separazione. La nuova situazione è particolarmente difficile per lei, in
quanto spesso assiste delle discussioni dei genitori, e frequenta una
nuova scuola disastrata e piena di bulli. Trova un sostegno morale in
Tate, un ragazzo in cura dal padre.
Constance, interpretato da Jessica Lange.
È la melliflua, invadente vicina degli Harmon. Solita a presentarsi
senza preavviso, e spesso rubando vari oggetti, Constance è una donna
arrogante e presuntuosa con palesi tendenze sociopatiche, che pare
sapere molte più cose di quante se ne dicanao riguardo alla villa e ai
suoi residenti precedenti. Vive sola con la figlia Adelaide, visitata
sporadicamente dal giovane amante.
Adelaide "Addy", interpretata da Jamie Brewer.
È la maggiore e l'unica rimasta dei quattro figli di Constance (nati
con varie patologie psicofisiche, ma le loro sorti restano incert ),
affetta da Sindrome di Down. Ha circa quasi trent'anni nonostante
l'apparente aspetto da ragazzina, e sogna di diventare come le "belle
ragazze" ( così definite da lei ) che vede nelle riviste di moda. Fin da
bambina è ossessionata dalla vecchia villa dove ora vivono gli Harmon,
che conosce a memoria e dal quale entra ed esce furtivamente di
continuo, e pare sia l'unica che riesca ad interagire pacificamente con
le sue presenze.
Larry Harvey, interpretato da Denis O'Hare. Tate Langdon, interpretato da Evan Peters. Moira, interpretata da Frances Conroy e da Alex Breckenridge
Trama: Louis,
un vampiro centenario decide di raccontare ad un giornalista la propria
vita: poco più che ventenne perse la moglie e, in procinto di
suicidarsi, fu trasformato in un “succiasangue” ad opera di un giovane
ed affascinante vampiro di nome Lestat. Da quel giorno l’esistenza di
Louis si svolge in compagnia del satanico Lestat, il vampiro che lo
condannò ad un'esistenza nelle tenebre, e della piccola Claudia,
trascinata nello stesso vortice...
Tratto da uno dei più famosi
romanzi di Anne Rice, il film vanta un cast di stelle hollywoodiane di
prim'ordine tra cui Antonio Banderas, Tom Cruise e Brad Pitt ma, come
quasi sempre accade in questi casi, non può concedersi scene veramente
forti, per evitare veti censori che gli avrebbero fatto perdere una
rilevante fetta di pubblico all’uscita nelle sale. Detto quindi che se
cercate sangue e splatterismo è meglio che guardiate altrove,
“Intervista con il Vampiro” rimane senza dubbio un ottimo film sui
vampiri che si avvale di un soggetto assolutamente originale, un’ottima
scenografia e di interpreti di grande livello. Sicuramente non si tratta
di una pellicola particolarmente terrorizzante e forse, a causa del
divismo dei suoi interpreti, può far “storcere il naso” agli
appassionati del genere, ma la qualità e la cura con cui è stato
realizzato non si discutono.
CURIOSITA':
All’uscita
del film nelle sale alcuni giornali riportarono notizie di presunti
malori degli spettatori dovuti, pare, al turbamento causato dalla
visione di alcune sequenze in cui i protagonisti si nutrono con il
sangue di topi… ahimè che stomaci delicati!