Non ci saranno limiti...

mercoledì 7 dicembre 2011

1921 Il mistero di Rockford

Dopo questa lunga assenza sono tornata e vorrei presentarvi un nuovo film su apparizioni e fantasmi.


Nell'Inghilterra del 1921, alla fine della Prima Guerra Mondiale, Florence una donna estremamente razionale e molto scettica viene chiamata in una scuola di campagna per investigare su un inspiegabile crimine. Un ragazzo è morto e alcune foto successive del cadavere rivelano sullo sfondo una misteriosa figura sfocata. Tanti ragazzi parlano di presunte apparizioni di un fantasma nella scuola. Florence quando crede di aver confutato la teoria del fantasma, si imbatterà in una creatura soprannaturale che abbatterà tutte le sue credenze razionali.


Quando si affronta una storia di fantasmi, che si svolge interamente in una spettrale villa di campagna in mezzo ad uno sterminato giardino, è inevitabile non pensare a pellicole come The Others o al più recente The Orphanage. Un po’ come quando si parla di morte e visioni e non si riesce a non pensare al Sesto senso. 1921 – il mistero di Rockford richiama per certi versi un po’ tutti questi film che hanno segnato profondamente il sottogenere ghost-story.
Pur rimanendo un gradino sotto all’ultimo The Orphanage, e nonostante l’abusato tema che tratta, il film opera prima nel cinema di Nick Purphy riesce nell’intento di raccontare una storia a tratti originale senza per questo rinunciare a richiami formali e contenutistici ad altre opere del genere. Questo avviene grazie anche a una sceneggiatura non impeccabile per intreccio ma interessante per i particolari e per gli espedienti con i quali racconta gli avvenimenti. Se poi aggiungiamo a ciò la bravura del cast femminile del film, è facile giudicarlo positivamente. 

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