Dopo questa lunga assenza sono tornata e vorrei presentarvi un nuovo film su apparizioni e fantasmi.
Nell'Inghilterra del 1921, alla fine della Prima Guerra Mondiale,
Florence una donna estremamente razionale e molto scettica viene
chiamata in una scuola di campagna per investigare su un inspiegabile
crimine. Un ragazzo è morto e alcune foto successive del cadavere
rivelano sullo sfondo una misteriosa figura sfocata. Tanti ragazzi
parlano di presunte apparizioni di un fantasma nella scuola. Florence
quando crede di aver confutato la teoria del fantasma, si imbatterà in
una creatura soprannaturale che abbatterà tutte le sue credenze
razionali.
Quando si affronta una storia di fantasmi, che si svolge interamente in
una spettrale villa di campagna in mezzo ad uno sterminato giardino, è
inevitabile non pensare a pellicole come The Others o al più recente The
Orphanage. Un po’ come quando si parla di
morte e visioni e non si riesce a non pensare al Sesto senso. 1921 – il
mistero di Rockford richiama per certi versi un po’ tutti questi film
che hanno segnato profondamente il sottogenere ghost-story.
Pur rimanendo un gradino sotto all’ultimo The Orphanage, e nonostante
l’abusato tema che tratta, il film opera prima nel cinema di Nick Purphy
riesce nell’intento di raccontare una storia a tratti originale senza
per questo rinunciare a richiami formali e contenutistici ad altre opere
del genere. Questo avviene grazie anche a una sceneggiatura non
impeccabile per intreccio ma interessante per i particolari e per gli
espedienti con i quali racconta gli avvenimenti. Se poi aggiungiamo a
ciò la bravura del cast femminile del film, è facile giudicarlo
positivamente.
Nessun commento:
Posta un commento